Tutti siamo diventati filatelisti raccogliendo le nuove emissioni di uno o più paesi e poi andando a ritroso nel tempo per cercare di completare quelle collezioni con tutti i francobolli emessi in precedenza. La cosa funziona finche ci si accorge che diventa difficile completarla perchè restano mancanti i francobolli più costosi o difficili da trovare. E i nostri album finiscono per presentare quei tragici vuoti che ci appaiono come dei paurosi buchi neri…

C’è un rimedio a questo pericolo? Certamente, ce ne sono diversi e noi ve ne proponiamo uno che è infallibile e che fa guarire da quello che abbiamo definito “il complesso del Gronchi rosa”!

Basta osservare con attenzione i francobolli.

Prendiamo ad esempio questo, emesso dall’Italia nel 1981:

guardandolo con attenzione e senza curarci di quale casella occupi nell’album vediamo che esso raffigura un veliero, un sestante, un marinaio; e quindi soggetti come le navi, i mezzi di comunicazione, la scienza, le uniformi, i centenari (dell’Accademia Militare), Amerigo Vespucci (il nome della nave).
Sono i TEMI che questo francobollo propone.

Osservarli con occhio TEMATICO significa individuare la possibilità di servirsene per sviluppare una COLLEZIONE TEMATICA.
Perchè una collezione tematica non è che lo sviluppo di un tema, cioè di una vostra idea, che vi piace e avrete liberamente scelto, documentandola con i francobolli.
I temi sono naturalmente innumerevoli, dal cinema alle automobili allo sport, dalla storia all’arte ed alla musica e tanti altri ancora.

Altra caratteristica di una collezione tematica è quella di non limitarsi a raccogliere i francobolli pertinenti, pur se essi restano l’elemento fondamentale di ogni collezione filatelica. In essa possono trovare precisa collocazione molti altri documenti postali.
Gli annulli, ad esempio. Conosciamo tutti i tanti, spesso bellissimi annulli speciali, illustrati o meno, che da più di cent’anni sono stati usati dalle poste di tutto il mondo. Ebbene, anch’essi vanno osservati con occhio tematico, nelle scritte e nelle illustrazioni, e utilizzati come i francobolli per sviluppare il tema. Sono di diverso tipo, a mano o meccanici e di tante forme diverse; tutti utili, se si riferiscono al tema scelto.

Ugualmente utili le affrancature meccaniche; sì, proprio quelle impronte rosse che spesso vediamo sulla nostra corrispondenza quotidiana. Anch’esse, con le scritte o l’illustrazione, possono contribuire allo sviluppo della collezione, specie se non esistono francobolli o annulli per raccontare un singolo passaggio del tema che vogliamo sviluppare.

E poi gli interi postali, in genere cartoline ma anche buste, biglietti, aerogrammi, moduli per telegramma, etc. che recano impressa un’impronta di francobollo o valore. Hanno anch’essi più di cent’anni e ce ne sono tanti, spesso bellissimi, utili e talvolta preziosi per sviluppare la collezione.

E non è finita qui: in una collezione tematica si possono utilizzare anche bolli prefilatelici, saggi, varietà e altri elementi ancora purché postali, naturalmente, ed attinenti al tema prescelto, Ve ne sono parecchi e lo scoprirli è un ulteriore divertimento.

Il poter costruire una collezione con una tale varietà di e per di più di qualunque paese e di ogni tempo è l’elemento appassionante di una tematica. Nessun limite alla fantasia e alla ricerca, ma la continua scoperta di cose nuove. Da disporre in modo logico per sviluppare la collezione, dando ad essa il taglio e l’ampiezza che voi stessi avrete scelto.
Due esempi semplicissimi:

CRISTOFORO COLOMBO
U.S.A. 1893 – Italia 1991

I FELINI
Libia 1933 – Germania 1952

Quale tipo di collezione, infatti, consentirebbe di mostrare insieme pezzi tra loro diversissimi per valore, paese ed epoca, ma che hanno in comune proprio quel tema che si vuole sviluppare?

Dunque, siamo riusciti a darvi un’idea, pur sommaria, di cosa è la filatelia tematica? Senza dubbio è il tipo di collezione che meglio di qualunque altra può esaltare la vostra creatività e la vostra personalità; ed è appassionante, provare per credere.
Perché non pensate allora di iniziare una collezione su un tema che vi interessa? La musica, le Olimpiadi, la storia d’Italia, l’archeologia, il vino e cento altri ancora? C’è solo l’imbarazzo della scelta; e se l’affrontate con interesse e passione, può venirne fuori una collezione assai bella, che vi darà soddisfazioni particolari e vi impegnerà per anni nel migliorarla.

E questa è l’unica soluzione che consente veramente di evadere dalla schiavitù degli album a caselle e dei cataloghi e di non avere più il complesso della taschina vuota per il “Gronchi rosa” o, peggio ancora, per i “foglietti” dei diciottenni, alla faccia di chi vuole imporli a tutti i costi…!