Filarmonica di Laudamo: un riconoscimento filatelico

Filarmonica di Laudamo: un riconoscimento filatelico

Vedrà la luce il prossimo 21 giugno il francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “Il patrimonio artistico e culturale italiano” dedicato alla Filarmonica Laudamo nel Centenario della fondazione. Il valore bollato è stato fortemente voluto e sostenuto dal Circolo Filatelico Peloritano grazie a una richiesta avanzata il 27 novembre 2019 al M.I.S.E., valutata e accettata dalla Consulta Filatelica.

L’istanza del Circolo Peloritano, tre volte Campione d’Italia, è stata supportata dalla stessa Filarmonica, grazie a una sinergia mirata anche alla realizzazione di una manifestazione nella ricorrenza dei cento anni della nascita.

Fondata nel 1921, la Filarmonica Laudamo è la più antica società di concerti siciliana e la settima sorta in Italia. Fin dalla sua istituzione si è caratterizzata per l’alta qualità della programmazione artistica e già nel 1930 le è stato conferito il Premio d’Incoraggiamento della prestigiosa Reale Accademia d’Italia: premio riconfermato tutti gli anni sino al 1942. Nel 1934 ha avuto assegnata dall’Amministrazione comunale la sala per i concerti annessa al Teatro Vittorio Emanuele, che da allora ha assunto l’intitolazione di “Sala Laudamo”.

Collegata a questa emissione ce ne sarà anche un’altra che la precede di pochi giorni strettamente legata alla storia di Messina.

Il 18 giugno, infatti, sarà emessa una coppia di valori celebrativi dello “Scontro navale di Lepanto tra la Lega Santa e la Sublime Porta nel 450° anniversario” e dell’”Ordine religioso e Militare di Santo Stefano Papa e Martire nel 460° della costituzione”.

A Messina In Piazza dei Catalani si trova a memoria il monumento a Don Giovanni d’Austria, vincitore della Battaglia di Lepanto che nel 1571 segnò il tramonto della potenza turca sul mare, decretato dalla flotta salpata da Messina al suo comando. La scultura in bronzo del condottiero ed eroe figlio di Carlo V, che con il piede sinistro calpesta la testa mozzata di Alì Pascià, commissionata dal Senato Messinese, fu scolpita dal carrarese Andrea Calamecca (Calamech) ed eretta nel 1572. Ai quattro lati del basamento sono collocate altrettante formelle bronzee che descrivono varie fasi della mitica battaglia.

1 commento finora

Cesare Giorgianni Scritto il17:34 - 15 Aprile 2021

Due francobolli “storici” per la Città di Messina.
Cesare

Lascia un commento